Kyriaki Goni
Kyriaki Goni, The mountain-islands shall mourn us eternally (data garden dolomites), 2022. Exhibition view at Sala Trenker, Ortisei. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Nel nuovo lavoro di Kyriaki Goni, The mountainislands shall mourn us eternally (data garden dolomites) viene trasmesso un segnale. Un ibrido della pianta autoctona delle Dolomiti, la Saxifraga depressa, si rivolge all’essere umano a nome della sua intera specie. La pianta condivide con noi una simulazione, svelando la migrazione in alta quota delle piante a causa dell’aumento delle temperature e dello sfruttamento delle risorse della terra. C’e qualche speranza o le isole di montagna rimpiangeranno davvero la vita sulla Terra cosi come la conosciamo? La pianta trasmette delle informazioni su un’alleanza decentralizzata di comunità interspecie tecno-sciamaniche sparse sul pianeta, note come Data Gardens. I Data Gardens sono giardini endemici di piante indigene con uno stretto spettro geografico ed ecologico. Piccole comunità segrete in tutto il mondo che conservano una memoria digitale nel DNA delle piante, e allo stesso tempo le venerano e le tengono al sicuro. Opponendosi alle pratiche estrattive e al capitalismo della sorveglianza, questa rete affettiva pone al centro il benessere e la solidarietà interspecie.
In occasione di Biennale Gherdëina ∞, l’artista presenta una nuova comunità di Data Garden e una nuova pianta, introdotte a partire da un ibrido di Ortiseia leonardii, una conifera fossile di 260 milioni di anni e dalla Saxifraga depressa, un fiore raro che cresce sulle Dolomiti sopra i 2000 metri, molto difficile da individuare.
Lo sfruttamento eccessivo, i problemi ambientali regionali e l’aumento delle temperature stanno costringendo le specie vegetali della zona a migrare verso le cime in cerca di temperature più fresche. Le piante si sposteranno verso l’alto fino ai punti più alti delle montagne e alla fine si estingueranno. Nel lavoro di Goni, le piante si fanno avanti in qualità di oracoli e condividono la propria conoscenza del passato antico, delle tradizioni mitologiche della zona e della storia paleogeologica, insieme alle proprie temibili previsioni per il futuro.
Ad accompagnare il video, l’artista mostra un modello in legno della pianta ibrida, nella tradizione dei modelli botanici del XIX secolo, modellato e scolpito a Ortisei. Un talismano delle comunità di Data Garden sarà disponibile in Realtà Aumentata sul suo profilo Instagram.
Kyriaki Goni, The mountain-islands shall mourn us eternally (data garden dolomites), 2022. Exhibition view at Sala Trenker, Ortisei. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Kyriaki Goni, The mountain-islands shall mourn us eternally (data garden dolomites), 2022. Exhibition view at Sala Trenker, Ortisei. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Kyriaki Goni
Kyriaki Goni, The mountain-islands shall mourn us eternally (data garden dolomites), 2022. Exhibition view at Sala Trenker, Ortisei. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Nel nuovo lavoro di Kyriaki Goni, The mountainislands shall mourn us eternally (data garden dolomites) viene trasmesso un segnale. Un ibrido della pianta autoctona delle Dolomiti, la Saxifraga depressa, si rivolge all’essere umano a nome della sua intera specie. La pianta condivide con noi una simulazione, svelando la migrazione in alta quota delle piante a causa dell’aumento delle temperature e dello sfruttamento delle risorse della terra. C’e qualche speranza o le isole di montagna rimpiangeranno davvero la vita sulla Terra cosi come la conosciamo? La pianta trasmette delle informazioni su un’alleanza decentralizzata di comunità interspecie tecno-sciamaniche sparse sul pianeta, note come Data Gardens. I Data Gardens sono giardini endemici di piante indigene con uno stretto spettro geografico ed ecologico. Piccole comunità segrete in tutto il mondo che conservano una memoria digitale nel DNA delle piante, e allo stesso tempo le venerano e le tengono al sicuro. Opponendosi alle pratiche estrattive e al capitalismo della sorveglianza, questa rete affettiva pone al centro il benessere e la solidarietà interspecie.
In occasione di Biennale Gherdëina ∞, l’artista presenta una nuova comunità di Data Garden e una nuova pianta, introdotte a partire da un ibrido di Ortiseia leonardii, una conifera fossile di 260 milioni di anni e dalla Saxifraga depressa, un fiore raro che cresce sulle Dolomiti sopra i 2000 metri, molto difficile da individuare.
Lo sfruttamento eccessivo, i problemi ambientali regionali e l’aumento delle temperature stanno costringendo le specie vegetali della zona a migrare verso le cime in cerca di temperature più fresche. Le piante si sposteranno verso l’alto fino ai punti più alti delle montagne e alla fine si estingueranno. Nel lavoro di Goni, le piante si fanno avanti in qualità di oracoli e condividono la propria conoscenza del passato antico, delle tradizioni mitologiche della zona e della storia paleogeologica, insieme alle proprie temibili previsioni per il futuro.
Ad accompagnare il video, l’artista mostra un modello in legno della pianta ibrida, nella tradizione dei modelli botanici del XIX secolo, modellato e scolpito a Ortisei. Un talismano delle comunità di Data Garden sarà disponibile in Realtà Aumentata sul suo profilo Instagram.
Kyriaki Goni, The mountain-islands shall mourn us eternally (data garden dolomites), 2022. Exhibition view at Sala Trenker, Ortisei. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Kyriaki Goni, The mountain-islands shall mourn us eternally (data garden dolomites), 2022. Exhibition view at Sala Trenker, Ortisei. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo