Thaddäus Salcher
Thaddäus Salcher, L salvan, 2022. View at Castel Gardena, Selva Gardena. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Thaddäus Salcher è uno scultore interessato a catturare e riprodurre forme semplici, essenziali e di grandi dimensioni, che realizza con fusioni in ferro e pietra. Le sculture, gli schizzi e i dipinti monocromatici sono pervasi da una forte spiritualità pur facendo chiaramente riferimento a figure importanti della storia dell’arte del XX secolo, quali Mark Rothko o James Turrell alludendo anche alla tradizione europea dell’arte informale. Grazie ad una stretta relazione con il paesaggio e a un’attenzione ai materiali e alle forme, la pratica artistica di Salcher esplora la costante interdipendenza e il dialogo tra figurazione e astrazione, natura e cultura, spirito e materia.
Thaddäus Salcher, Sas Viv, 2022. View at Pedestrian area, Ortisei. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Thaddäus Salcher, Spiedl dl’ ana, 2022. View at Pedestrian area, Ortisei. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Per dirlo con le sue stesse parole, “Le opere sono come fiori e gemme di silenzio che aspettano. Si ritrovano nella solitudine, in una magia poetica che li pervade e nel paesaggio”. Sas Viv, L salvan e Spiedl dl’ ana sono tre sculture di grandi dimensioni realizzate in porfido, una pietra caratteristica della Val Gardena. Grazie al gesto minimale dell’artista, queste pietre acquistano un’allure figurativa che le colloca a metà tra montagna e persona, scultura e roccia, personalità e astrazione.
Thaddäus Salcher
Thaddäus Salcher, L salvan, 2022. View at Castel Gardena, Selva Gardena. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Thaddäus Salcher è uno scultore interessato a catturare e riprodurre forme semplici, essenziali e di grandi dimensioni, che realizza con fusioni in ferro e pietra. Le sculture, gli schizzi e i dipinti monocromatici sono pervasi da una forte spiritualità pur facendo chiaramente riferimento a figure importanti della storia dell’arte del XX secolo, quali Mark Rothko o James Turrell alludendo anche alla tradizione europea dell’arte informale. Grazie ad una stretta relazione con il paesaggio e a un’attenzione ai materiali e alle forme, la pratica artistica di Salcher esplora la costante interdipendenza e il dialogo tra figurazione e astrazione, natura e cultura, spirito e materia.
Thaddäus Salcher, Sas Viv, 2022. View at Pedestrian area, Ortisei. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Thaddäus Salcher, Spiedl dl’ ana, 2022. View at Pedestrian area, Ortisei. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Per dirlo con le sue stesse parole, “Le opere sono come fiori e gemme di silenzio che aspettano. Si ritrovano nella solitudine, in una magia poetica che li pervade e nel paesaggio”. Sas Viv, L salvan e Spiedl dl’ ana sono tre sculture di grandi dimensioni realizzate in porfido, una pietra caratteristica della Val Gardena. Grazie al gesto minimale dell’artista, queste pietre acquistano un’allure figurativa che le colloca a metà tra montagna e persona, scultura e roccia, personalità e astrazione.