Ana Vaz & Nuno da Luz
Ana Vaz & Nuno da Luz, Wolves howling / In choir / Evening snow, 2022. Multi-screen audiovisual installation, variable dimensions. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Hotel Ladinia, Ortisei. Ph. Tiberio Sorvillo
Ana Vaz è un’artista e regista che utilizza il film come uno strumento. Composti come film-poesia, i suoi lavori percorrono territori ed eventi infestati dagli effetti duraturi di forme interne ed esterne del colonialismo e del loro impatto sulla terra, sulle forme di vita umane e non. Espansioni o conseguenze dei suoi film, la sua pratica include spesso anche la scrittura, la pedagogia critica, le installazioni, le programmazioni cinematografiche o eventi temporanei.
Nuno da Luz è un artista il cui lavoro include l’audio e il visivo sotto forma di performance, installazioni e materiale stampato. La sua pratica oscilla tra esplorazioni sonore del luogo, ecologie di produzione di rumore, ascolto attento e creazione di libri attraverso il collettivo editoriale ATLAS Projectos. Dal 2014, si esibisce “with Assisted Resonance”, in cui la risonanza e l’ambiente di ogni luogo sono mescolati insieme a strumenti dal vivo, presentati in vari luoghi a livello internazionale.
Voci di lupi / riuniti insieme / crepuscolo di neve è una video installazione multischermo in cui gli artisti ripercorrono le tracce— concrete e immaginarie—del lupo in Alto Adige. Combinando filmati di telecamere di sorveglianza della fauna selvatica, registrazioni audio dalle zone attraversate dai lupi e ampie discussioni con gli esperti che li tracciano e li seguono, Ana Vaz e Nuno da Luz si sintonizzano con queste creature ai margini e con i sistemi ecologici, geopolitici, economici e ideologici che questi si trovano ad affrontare, in bilico tra conservazione ed ecocidio.
Ana Vaz & Nuno da Luz
Ana Vaz & Nuno da Luz, Wolves howling / In choir / Evening snow, 2022. Multi-screen audiovisual installation, variable dimensions. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Hotel Ladinia, Ortisei. Ph. Tiberio Sorvillo
Ana Vaz è un’artista e regista che utilizza il film come uno strumento. Composti come film-poesia, i suoi lavori percorrono territori ed eventi infestati dagli effetti duraturi di forme interne ed esterne del colonialismo e del loro impatto sulla terra, sulle forme di vita umane e non. Espansioni o conseguenze dei suoi film, la sua pratica include spesso anche la scrittura, la pedagogia critica, le installazioni, le programmazioni cinematografiche o eventi temporanei.
Nuno da Luz è un artista il cui lavoro include l’audio e il visivo sotto forma di performance, installazioni e materiale stampato. La sua pratica oscilla tra esplorazioni sonore del luogo, ecologie di produzione di rumore, ascolto attento e creazione di libri attraverso il collettivo editoriale ATLAS Projectos. Dal 2014, si esibisce “with Assisted Resonance”, in cui la risonanza e l’ambiente di ogni luogo sono mescolati insieme a strumenti dal vivo, presentati in vari luoghi a livello internazionale.
Voci di lupi / riuniti insieme / crepuscolo di neve è una video installazione multischermo in cui gli artisti ripercorrono le tracce— concrete e immaginarie—del lupo in Alto Adige. Combinando filmati di telecamere di sorveglianza della fauna selvatica, registrazioni audio dalle zone attraversate dai lupi e ampie discussioni con gli esperti che li tracciano e li seguono, Ana Vaz e Nuno da Luz si sintonizzano con queste creature ai margini e con i sistemi ecologici, geopolitici, economici e ideologici che questi si trovano ad affrontare, in bilico tra conservazione ed ecocidio.