Eduardo Navarro
Eduardo Navarro, Spathiphyllum Auris, 2022. Installation view at Nature Park Puez-Odle, Vallunga. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Eduardo Navarro indaga i diversi modi in cui possiamo trasformare i nostri sensi per avere una rinnovata comprensione del mondo. Le sue opere comprendono sculture a grande scala, collage, disegni, performance, azioni e installazioni partecipative che esplorano la mente, gli elementi e la natura. Affascinato da percezioni biologiche umane e non, spesso usa gli interpreti delle sue performance (compreso sé stesso) come attori e agenti i cui sensi fisici – gusto, udito, vista, olfatto, tatto – guidano il significato e la direzione dell’opera d’arte. “Vedo le opere come forme di contemplazione – dice. La contemplazione e la meditazione hanno molto in comune. Provo a far contemplare qualcosa al pubblico per un periodo di tempo davvero assurdo, durante il quale ci si sbarazza di ogni preconcetto nei confronti di quello che osserva. O entri in sintonia con l’opera, e si tratta di un processo molto lento, o la guardi per un secondo e te ne vai.”
Per la Biennale, l’artista ha realizzato Spathiphyllum Auris, una grande scultura raffigurante uno spatifillo, collocata nell’ambiente naturale della Vallunga. La parte superiore è concava per raccogliere l’acqua piovana a mo’ di abbeveratoio per uccelli, mentre la parte inferiore consiste in un rifugio in cui i visitatori potranno riposarsi e collegarsi con il mondo dall’interno del fiore.
Eduardo Navarro, Spathiphyllum Auris, 2022. Installation view at Nature Park Puez-Odle, Vallunga. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Eduardo Navarro, Spathiphyllum Auris, 2022. Installation view at Nature Park Puez-Odle, Vallunga. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Eduardo Navarro
Eduardo Navarro, Spathiphyllum Auris, 2022. Installation view at Nature Park Puez-Odle, Vallunga. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Eduardo Navarro indaga i diversi modi in cui possiamo trasformare i nostri sensi per avere una rinnovata comprensione del mondo. Le sue opere comprendono sculture a grande scala, collage, disegni, performance, azioni e installazioni partecipative che esplorano la mente, gli elementi e la natura. Affascinato da percezioni biologiche umane e non, spesso usa gli interpreti delle sue performance (compreso sé stesso) come attori e agenti i cui sensi fisici – gusto, udito, vista, olfatto, tatto – guidano il significato e la direzione dell’opera d’arte. “Vedo le opere come forme di contemplazione – dice. La contemplazione e la meditazione hanno molto in comune. Provo a far contemplare qualcosa al pubblico per un periodo di tempo davvero assurdo, durante il quale ci si sbarazza di ogni preconcetto nei confronti di quello che osserva. O entri in sintonia con l’opera, e si tratta di un processo molto lento, o la guardi per un secondo e te ne vai.”
Per la Biennale, l’artista ha realizzato Spathiphyllum Auris, una grande scultura raffigurante uno spatifillo, collocata nell’ambiente naturale della Vallunga. La parte superiore è concava per raccogliere l’acqua piovana a mo’ di abbeveratoio per uccelli, mentre la parte inferiore consiste in un rifugio in cui i visitatori potranno riposarsi e collegarsi con il mondo dall’interno del fiore.
Eduardo Navarro, Spathiphyllum Auris, 2022. Installation view at Nature Park Puez-Odle, Vallunga. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo
Eduardo Navarro, Spathiphyllum Auris, 2022. Installation view at Nature Park Puez-Odle, Vallunga. Commissioned by Biennale Gherdëina ∞. Ph. Tiberio Sorvillo